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Le Poesie di Katya Sanna


Il Vento opposto a me

Cammino passo dopo passo
Incontro il profumo del vento
opposto a me.
Fango, pioggia e la notte
accolgono il mio avanzare
ma non mi fermo.
Ostinata procedo
verso un "Arrivo" che non c'è

Dove?

Il mio volo è alto
vedo l'incendio coprire le terre sottostanti
Indicami dov'è l'orizzonte
così che io possa tornare

L'albero di fuoco

Un sussurro
attraverso le parole
per la prima volta do loro un valore
sento il tuo calore
luminoso irradi il mio cuore
e ti ramifichi
come un albero di fuoco
Ti tengo con me
dentro di me
custodito come un segreto
Fiore di Stoffa
Nessuno ci insegna ad essere felici,
notizie non ho
per rincuorarti della fatica spesa.
Volevo regalarti il mio Sogno
per Amore, per orgoglio
ma ora ancora
siamo qui
a guardare il Cielo di un campo silenzioso
io e te da sole, Andrà tutto bene.
 

Nel tempo sospeso

Non c'era scelta
"Piuttosto la Morte!"
Provai a fuggire
"Lasciami andare o ti spezzo le costole a calci!"
Tentai due volte
Quasi ci riuscii
Ma mi riportarono indietro convinti avessi fretta.
Quando approdai sulla Terra ferma
Avevo la mia corda arrotolata intorno al collo.
Ciò che accadde dopo:
un temperamento mite con una spada nascosta nello zaino.
 

Partenza

Le onde si rovesciavano sulla banchina
proiettando in alto la sabbia.
Messaggi abbandonati nell`aria.
Le parole si rincorrevano incrociando
memorie e speranze,
come api intrappolate nell`erba.
I battiti del tempo incantavano i bambini
che ridevano ed applaudivano.
Più in là i fuochi bruciavano tane
ormai disabitate.

 

Ancora un abbraccio.

Su muri ho raccontato di un giorno di
pioggia che non ho mai dimenticato.
Ho fissato quello che le parole non sanno
o non possono dire.
Dovrai raccogliere ancora quello che il
vento porta via
E la prossima volta ti insegnerò a volare.

Dal treno guardavo i colori mescolarsi.
Sento ancora il profumo dell`inverno,
del pane tostato, degli alberi di mimosa.
Quei fantasmi che disturbano la mente
Come la sabbia spazzata via dalle onde
Esseri selvaggi che non rivelano cosa ci
restituiranno.

Ancora un sussurro.

In riva al lago ho raccontato una storia che
poteva essere anche la tua.
Ho scolpito sulla roccia quello che solo i
pensieri tramandano.
Dovrai ancora seguire una pista invisibile
Cercala finchè non la troverai
Ed allora potrai davvero volare.
 
Il gioiello velato
Una luce invisibile
nascosta sotto la tua pelle
mi attrae
come fosse un gioiello

Mi incanta
mi ipnotizza
mi chiama a te

Morbido e sensuale
ci catturi e ci lasci sognare

Come un petalo o un velo
sfiori e accarezzi
vibri appena toccato dal vento

Un tuffo dentro di te
in un abbraccio incantato e gentile

Il tuo suono dolce non mi lascia più.