Le Poesie di Emanuele Guazzo
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So che taci
E son io che tace che d'amor non baci ma scappi dal dolce e caro mio amor.
Son baci che d'amari amaretti son pregusti di ambigue voglie.
Son che mi dai di più di ciò che per amaro io chiedo.
Taci che se parli rubo i tratti del tuo viso come in una foto e traccio le linee per il tuo avaro amor.
La morte dell'estate
C'era una volta come oggi non c'è più il caldo estivo che passar deve e che d'aroma di tempeste ad oggi ne assapora.
Son giorni che cortecce di foglie che ne danno spighe son più che un lontano ricordo.
Son giorni di finte allegrie che i campi oramai allegri di fiori lasciano spazio ad appena pochi rintocchi di un orologio autunnale.
Son cambiate le stagioni e io de canti allegri non ne so udire il suono ma che un rombo di tuono mi avverte son attimi che certamente ne vivrò.
Taci pure cara che il tempo di tornar a scuola non nuoce che sia tempo de pianto che diventa come pioggia quando muore l'estate.
Il consiglio di un amico
Oggi giorno diventa triste quando ti
innamori e la donna che ti fa battere il cuore ti delude.
Poi c'è un amico che in un tratto con le solite parole di conforto
ti sostiene senza lasciarti cadere nel baratro.
Quel caro amico si chiama Pasquale che ti incinta a vivere e ti chiede
di sognare raccontandoti una storia nella quale tu sei protagonista!
caro lettore sei pronto ad imparare una grande filosofia di vita?
Alzati e vieni qui accanto a me,siamo fuori dal mondo e guardiamo il riflesso nello specchio,
lo sai che uno di quei balconi da cui si intravede una luce accesa
può essere che sia una persona che ti sta guardando
ma tu non lo sai che lo sta facendo,
può essere la tua anima gemella ma tu non vedi neanche la sua ombra.
Stare a casa da solo per giorni,
magari anche solo uno per poi scendere a comprare una birra
per poi trovare una persona che come te sta cercando la stessa marca
e magari scambiandosi un sorriso a vicenda
tu rischi di non dire a lei la battuta che dovevi esclamare
per vedere magari i suoi pregi e i suoi difetti senza rendertene conto
dei tuoi che con lei ti accomunano,
non gettare via quel momento altrimenti dovrai cercarla senza neanche sapere il suo nome.
Fatti forza amico mio che se guardi ancora meglio
vedi altri palazzi e senza saperlo lei ti sta guardando
e magari salutando e quando tu l'incontrerai di quel momento lei te ne ricorderà.
" Grazie amico mio per le meravigliose parole a me rivolte,grazie Pasquale Ferrante "
E che fu triste che par allegro il dolor
che provo,
altro non poter trattar il male
che pena mi fa in questa desolante anima.
Pena che fosti impura,
amaro che ne gusto che de veleno io mi nutro.
Cosi che possa io patir altro e mai di morte nulla.
Dammi la pena ma non negar me un tuo bacio,
che ne muoio affranto come eterna condanna
di un Dio che tu rinneghi non amando me che ti manda.
Il viaggio della morte
Crescerai come le foglie che da una pianta spuntano dopo aver illuso che dal ramo fosse impossibile che fuoriusciva la vita.
Cosi sei però finita nella tua vecchiaia,che si appresta il giorno a togliere a te il respiro durante la notte.
Sfacciata morte che non puoi far altro che ingannarmi,crescerò pensando che tu non ci sia,cosi che quando poi arriverai io ti accoglierò come sorella e giocando a scacchi guadagnerò un altro
po' di tempo".
E che fu triste che par allegro il dolor
che provo,
altro non poter trattar il male
che pena mi fa in questa desolante anima.
Pena che fosti impura,
amaro che ne gusto che de veleno io mi nutro.
Cosi che possa io patir altro e mai di morte nulla.
Dammi la pena ma non negar me un tuo bacio,
che ne muoio affranto come eterna condanna
di un Dio che tu rinneghi non amando me che ti manda.
Le fasi della nostra vita
Diciamoci la verità,apriamo gli occhi e ci troviamo
bambini,
appena sbattiamo le ciglia ci troviamo giovani
"ragazzi",
poi appena facciamo un respiro i nostri genitori non ci sono più,
ed appena ci voltiamo a guardare qualcosa,
diventiamo a nostra volta genitori.
Ma appena i nostri figli aprono gli occhi,
diventano grandi e noi diventiamo vecchi.
Siamo in una favola con un giro continuo di finali differenti.
Giù alle scale
Scendi sono giù alle scale,
e un momento mentre aspetto a te amore.
Lo vedi che io sto morendo,
io se ti perdo getto via tutto ancora.
Non ti fermare mi sento io male,
impazzendo di te in questo momento io sto dentro
in cui io ti perderò,
solo per te,
solo per noi
Autunno triste
Autunno triste che sei eterno,
come le foglie che vengono smosse dal vento,
io sono con te come la tempesta che non si appresta mai a fermare.
Per cielo e per mare non conosci confini,
in quella coperta invernale che invece di riscaldare
si lascia toccare dal gelo.
Cosi sei freddo che io non mi posso calmare
ne nella pena,e neppure nella gioia,
voglio che tu Autunno tu sia felice,
cosi che la prossima stagione venga a trovarmi
nella lieta e fredda notizia di un nuova bugia
di finta morte Autunnale.
Halloween
Cosi è la paura di una
si nasconde dietro la faccia di un uomo carnefice,
l'orrore si scatena nella paura di un eterno fine,
che sembra dalla lontananza eppure ne è vicino,
che me pare di guardare l'essenza di un male più nero della tenebra,
eppure ella è con me,che nel gelo brava la paura,
e nella gloria la morte,
come se fosse passato lo spirito di un passato mai presente,
che nel tempo diventa però costante,
nell'aroma tempeste che di Halloween spaventa,
che seppur egli non vuol mostrare il suo viso,
tra Jack ò Lanter egli naviga tra i mondi della morte
eppure teme la vita,
che seppur essa respira si lascia andare alla
nel volto di un bambino c'è,mentre Halloween entra già in te.
L'Autunno una delle tante stagioni.
Taci vento frà gli Alberi,taci foglie cadenti.L'uomo tace,l'anima acconsente nel tempo.
Ho mio vento,ho mio tempo,quasi mi perdo nel momento.
Sarai per me un frutto dell'autunno,
sarai per me un tempo di tempesta.
Quanto segni,quanto male regna nel tempo.
La storia di questo momento,
e l'attimo in cui ti perdo.
Tornerai da me come in Autunno,
sarai la foglia che torna sull'Albero in Estate.
Il germoglio della mia primavera,
ti vedrà arrivare da me pura,
semplice come un stagione.
Ti vedrò anziana e insieme onoreremo l'autunno,
pensano che come foglie,siamo caduti dagli alberi.
Momenti di noi,momenti di te
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