Francesco De Gregori - Pezzi di vetro Mim La7 L'uomo che cammina sui pezzi di vetro, Fa#m Sim dicono ha due anime, Fa#m Mim La7 un sesso di ramo duro e un cuore, Re e una luna e dei fuochi alle spalle Sol Mim mentre balla e balla La7 Re sotto l'angolo retto di una stella. Mim La7 Niente a che vedere con il circo, Fa#m Sim Sol Fa#m nè acrobata nè mangiatore di fuoco Mim La7 piuttosto un santo a piedi nudi, Re Do Sol Mim quando vedi che non si taglia già lo sai, La7 Re ti potresti innamorare di lui, Sol forse sei già innamorata di lui Si7 Mim cosa importa se ha vent'anni, Si7 Mim Lam e nelle pieghe della mano, una linea che gira Fa e lui risponde serio.. è mia Sol Do Mi Sottintende la vita Lam Re Sim E la fine del discorso la conosci già Fa#m Sol era acqua corrente qualche tempo fa Solm La7 Re ed ora si è fermato qua. Fa#m Mim La7 Fa#m Non conosce paura, l'uomo che salta e vince sui vetri, Si7 Mim La7 e spezza bottiglie e ride, e sorride Fa#m Mim La7 Fa#m perché, ferirsi non è possibile Si7 Mim La7 Mim La7 morire meno che mai e poi mai. Mim La Insieme visitate la notte, Fa#m Sim Fa#m che dicono è due anime e un letto e un tetto Mim La Re Re7+ di capanna utile e dolce, come ombrello teso, Re7 Sol Sol7+ Mim La tra la terra e il cielo. Re Lui ti offre la sua ultima carta, Sol Si7 Mim il suo ultimo prezioso tentativo di stupire, Si7 Mim Do Lam quando dice è quattro giorni che ti amo, Lam9 Sol Fa Sol Do Mi7 Lam ti prego non andare via, non lasciarmi ferito. Re9 Sim Fa#m E non hai capito ancora come mai, hai lasciato in un minuto Sol Solm La7 Re Re Do Sol Mim tutto quel che hai, però stai bene dove stai. La7 Re Però stai bene dove stai.